È una via sviluppata tutta in lunghezza, molto animata di giorno e di notte, con numerosi locali, negozi, ristoranti. Misura 750 metri di lunghezza e 60 metri di larghezza e può contenere 400.000 persone. La sua origine risale al re Carlo IV. È stata da sempre utilizzata per le parate e le manifestazioni.

La via è chiusa dal museo nazionale, con la statua di San-Venceslao sul suo cavallo. Il re Venceslao è stato assassinato dal suo fratello. Lo scultore ceco Myslbek ha cominciato questa statua nel 1884 per completarla ben 36 anni più tardi.

Ad alcuni metri della statua si trova un piccolo memoriale a ricordo di quelli che sono morti lottando contro il comunismo, il più conosciuto è Jan Palach che si immolò nel gennaio 1969 in protesta contro l'invasione di Praga da parte dei carri armati sovietici.

Nel novembre 1989, è su questa via che Praga si raccoglie per protestare contro il regime comunista. Questo movimento di protesta segnerà la fine del comunismo in Cecoslovacchia.

Piazza Venceslao